Francesca Pani

Francesca Pani

Ciao! Nella mia famiglia si é sempre ascoltato della buona musica, mio padre ci teneva particolarmente alla qualità del suono e sceglieva attentamente le casse o le cuffie prima di fare un acquisto.

Mio fratello é un bassista e adoravo vedere tanti ragazzi e ragazze giù nel garage che si divertivano a provare e poi suonare nei locali, così da adolescente ho deciso anch’io di fondare un mio gruppo e anche un duo per i vari locali e per iniziare a farmi un po’ di esperienza, perché cantare su una base é  completamente diverso rispetto a un gruppo con dei musicisti.

Adoro il contatto col pubblico e cerco sempre di migliorare e divertirci.

Sul mio modo di cantare hanno influito molto da bambina i cartoni della Disney per i vocalizzi che sentivo..in seguito ho adorato e tutto’ora adoro ascoltare Mariah Carey, Queen, Aretha Franklin, Giorgia, Beyoncé ma anche Eminem, Nirvana  li trovo  ispiranti e incredibili.

Lo studio delle tecniche vocali che ho appreso a scuola di canto é stato  fondamentale per poter cantare.

Prima di entrare a scuola di canto riuscivo a fare un paio di canzoni e poi perdevo la voce.. mentre con una buona  scuola si riesce a capire come utilizzare il diaframma, come utilizzare tutto il corpo ed emettere un ottimo suono con il minimo della fatica.

É fondamentale conoscere il proprio strumento per saperlo utilizzare al meglio.

Non si finisce mai d’imparare.

M’interessa far conoscere la mia musica, poterci lavorare e vivere. Potermi svegliare e poter realizzare tutta la musica che ho in testa ogni giorno senza limiti economici o di tempo.

Non trovo sfide legate al genere, penso che la musica sia emozione, e quando arriva, non c’è limite. Se riesco a emozionare o a divertire con la mia musica sono più che felice.

É cambiato il mondo della musica rispetto a com’era tempo fa.. Ci sono sempre i pro e i contro.

Per quanto mi riguarda noto che più studio e più ottengo risultati in termini di promozione. Tempo fa non avrei trovato dei tutorial su YouTube o tantissimi siti su come ci si autoproduce, e senza tutte quelle spiegazioni non sarei riuscita neanche a pubblicare i miei inediti.

Un equilibrio tra vita privata e lavoro sta sempre nel dare il giusto tempo alle cose..io dedico alla promozione e allo studio più o meno 20 minuti al giorno o meno..ma la costanza é fondamentale, all’inizio é difficile ma quando diventa un abitudine studiare poi i risultati sono gratificanti e sei più positivo e riversi la tua positività sulle persone che ami.

Il mio consiglio è di darsi motivazione ogni santo giorno, e dopo, studiare tutto ciò che si può trovare sul come farsi conoscere…studio dei social, su come auto prodursi, sulla propria voce in modo che sia ben distinguibile, studio su come capire quali sono le persone che possono davvero aiutarti e quali no..e ovviamente applicare quanto si é imparato.. Perché se si  sa come muoversi si sa anche dove andare.

I miei progetti sono sempre legati al far conoscere la mia musica, perché ho tanto da imparare.

 Vorrei realizzare più singoli, un album, magari un tour..ho tanti progetti e piano piano ho realizzato parte dei miei desideri.

Le canzoni che creo dipendono dall’ispirazione, possono essere allegre, ironiche o tristi e cupe oppure romantiche, dipende…spesso ho una melodia in testa e il testo lo trovo in base a delle poesie che avevo scritto.

Per la promozione delle stesse ogni giorno chiamo e contatto radio, TV,ecc..

 I miei singoli erano anche sulle metro di Roma Milano Genova, Brescia e su tantissimi aereoporti d’Italia per un concorso dove sono stata selezionata.

Ogni giorno scopro nuove vie per farmi conoscere e anche voi con questa intervista mi siete di grande aiuto. Grazie!

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